Antintrusione wireless: ora puoi gestirlo da remoto.

Gli impianti antintrusione wireless semplificano le attività di installazione e di gestione, favorendo il business degli operatori.

Il bisogno di sicurezza è quanto mai vivo. In Italia, il Rapporto Intersettoriale sulla Criminalità Predatoria del 2023 (dati relativi al 2022) ha infatti rilevato un incremento dei furti totali del 18,7% rispetto all’anno precedente; fortunatamente, siamo ancora lontani dai picchi del 2014/15, ma dall’anno del Covid l’incremento è stato costante. La categoria più ampia, pari al 13,9% del totale, è quella dei furti in abitazione, mentre il 7% riguarda gli esercizi commerciali.

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Impianti antintrusione: come gestire l’aumento della domanda.

Nel contesto appena descritto, è normale che la domanda di sistemi antintrusione cresca. Per l’installatore, che giustamente vuole cogliere questa opportunità, la sfida si riassume nel termine scalabilità. In pratica, bisogna saper gestire più progetti e clienti senza compromettere la qualità e, al tempo stesso, senza farsi travolgere dall’impennata dei costi. Assumere personale competente, o trovare un partener del quale fidarsi, è senza dubbio la strada maestra, ma se questo non si associa all’efficienza operativa, c’è il rischio che l’aumento della domanda non si traduca in un aumento dei profitti.

Al fine di preservare l’efficienza, la scelta dei prodotti deve prediligere la semplicità di installazione e la facile integrabilità, essendo un impianto antintrusione un insieme sinergico e coordinato di diversi componenti governati a livello centrale. Ovviamente, tutto questo non deve sacrificare le funzionalità e la qualità del sistema, che dipendono anche dalla tecnologia sottostante. I sistemi antintrusione wireless rappresentano la soluzione ideale.

Impianti antintrusione Comelit: come gestire l’aumento della domanda.

Antintrusione wireless e l’obiettivo della semplificazione

Come anticipato, la semplificazione ha un valore inestimabile nel segmento delle soluzioni antintrusione, e sotto questo profilo nulla batte gli impianti wireless.

I benefici della connettività senza fili sono evidenti: i componenti possono essere posizionati ovunque purché sotto ci sia una copertura delle frequenze radio e non è necessario eseguire nessun intervento strutturale per integrare l’impianto con nuovi apparecchi o per espanderlo in un secondo momento. Inoltre, se i dispositivi (sensori volumetrici, barriere) sono alimentati a batteria, non si ha nemmeno l’esigenza di collegarli a una fonte di alimentazione elettrica, rendendo l’installazione ancora più semplice e flessibile. Questa caratteristica risulta particolarmente vantaggiosa in contesti dove l’accessibilità ai punti di alimentazione è limitata o dove l’intervento per cablare l’impianto sarebbe troppo invasivo o costoso. Non si dimentichi, infine, la possibilità di combinare in un’unica soluzione sistemi filari e wireless, ottenendo i massimi livelli di affidabilità, tecnologia e flessibilità.

Antintrusione wireless Comelit e l’obiettivo della semplificazione

I vantaggi del cloud per l’installatore

Un aspetto interessante dei migliori sistemi antintrusione wireless è la gestione via cloud, che offre numerosi vantaggi agli installatori di soluzioni personalizzate. Per definizione, tutti i componenti dei sistemi antintrusione sono interconnessi tra di loro, ma non necessariamente fanno convergere dati e informazioni in un’unica piattaforma centralizzata in cloud.

Se l’intero impianto è connesso al cloud, il produttore può sviluppare molteplici servizi e renderli accessibili via internet (tramite il PC o app dedicate) all’installatore e/o all’utente finale, in base al proprio ambito di competenza e di interesse. I principali aspetti inerenti l’attività dell’installatore sono:

Monitorare l’operatività del sistema;
Effettuare velocemente gli aggiornamenti senza dover fare sopralluoghi;
Eseguire diagnostica real-time per rilevare anomalie e sabotaggi ed evitare sopralluoghi non necessari;
Attivare, disattivare e integrare rapidamente componenti;
Risalire velocemente alle versioni software di tutti gli elementi dell’impianto;
Comprendere subito e da remoto la causa di malfunzionamenti, intervenendo preventivamente grazie alla preparazione di eventuali pezzi di ricambio, stabilire come agire o quale collega delegare al fine di ridurre le tempistiche di attesa e soddisfare il cliente.

Al cliente finale interessa, invece, poter monitorare i propri ambienti in qualsiasi momento, ricevere notifiche in caso di potenziali intrusioni e controllare l’impianto da remoto, magari riproducendo anche il video degli eventi che hanno innescato gli allarmi.

Una piattaforma di gestione remota ha un impatto importante sull’attività di un installatore in quanto agisce in modo diretto sul fattore temporale, abbattendo gli imprevisti. La piattaforma permette infatti di gestire al meglio le manutenzioni programmate e di condividerne la gestione con più collaboratori, che possono accedere tramite app o PC e controllare lo stato del sistema 24/7, a prescindere dalla sua complessità e dalla quantità di dispositivi.

In conclusione, una piattaforma cloud consente all’operatore di monitorare lo stato di tutti i componenti e di agire proattivamente su di essi per ridurre la quantità di imprevisti e di segnalazioni che richiedono un intervento tempestivo. In questo modo, è possibile soddisfare con proattività e immediatezza un ampio numero di clienti, sfruttando al meglio le opportunità offerte dalla crescita del mercato.

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