Comelit pubblica il “Bilancio di sostenibilità” 2024 e ottiene i primi tre certificati “PEP ecopassport”, confermando il proprio impegno verso l’ambiente.

 

 Il Bilancio di Sostenibilità 2024 del Gruppo Comelit rappresenta la naturale continuazione del percorso avviato nel 2021. Un cammino intrapreso volontariamente, per rispondere da un lato alla crescente attenzione di istituzioni e consumatori verso lo sviluppo sostenibile, dall’altro per la profonda adesione del nostro Gruppo ai valori che mirano a costruire un mondo più sicuro e responsabile

 

Edoardo Barzasi, CEO di Comelit Group

 

Così Edoardo Barzasi, CEO di Comelit Group, commenta la pubblicazione del nuovo “Bilancio di sostenibilità 2024”, redatto secondo gli standard internazionali del Global Reporting Initiative (GRI) e quelli europei dell’European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG).

Un documento ampio e dettagliato, che analizza le performance ambientali, sociali e di governance di tutte le società del Gruppo.

 

Tra le principali novità di questa edizione – spiega Jacopo Brambilla, Regulatory Affair di Comelit Group – c’è la doppia analisi di materialità, che Comelit ha integrato per anticipare futuri requisiti normativi e che ci ha consentito di individuare impatti, rischi e opportunità legati alla sostenibilità. L’aspetto più significativo è come il nostro Gruppo si stia muovendo con grande coerenza sulla strada intrapresa, attraverso un coinvolgimento attivo di tutti i collaboratori, sia nella raccolta dei dati, sia nell’attuazione di iniziative concrete per migliorare le nostre performance

 

Jacopo Brambilla, Regulatory Affair di Comelit Group

Infografica dei risultati di sostenibilità Comelit 2024: +13% energia rinnovabile, -25% materiali ufficio, +2.300 ore di formazione.

I numeri parlano da soli: +13% di energia da fonti rinnovabili, -25% di materiali utilizzati in ufficio, +2.300 ore di formazione rispetto al 2023, 95% di prodotti riutilizzati tra i resi e +7% di presenza femminile in azienda. “Sono risultati che dimostrano come la sostenibilità sia ormai parte integrante delle nostre scelte strategiche e dei comportamenti quotidiani di tutta la nostra azienda” aggiunge Brambilla.

Un impegno che si riflette anche nei prodotti. “Comelit ha appena ottenuto i primi certificati ‘PEP ecopassport’ per i tre nuovi videocitofoni Logos, Chronos e People” continua Brambilla.

L’associazione indipendente e no profit P.E.P. promuove a livello internazionale il programma PEP (Product Environmental Profile) ecopassport®, che certifica l’impronta ambientale dei prodotti elettrici, elettronici e HVAC tramite audit e studi approfonditi sul ciclo di vita (LCA), a garanzia del consumatore. “Dopo un’approfondita analisi della catena di approvvigionamento e una puntuale raccolta dei dati primari, abbiamo effettuato studi completi di valutazione LCA dei nuovi monitor, analizzandone l’impatto ambientale in tutte le fasi: dall’estrazione delle materie prime, alla produzione, al trasporto, all’utilizzo, fino allo smaltimento. – spiega Brambilla – I risultati ci hanno permesso di conseguire i certificati ‘PEP ecopassport’”.

 

A rafforzare ulteriormente questo percorso, Comelit ha aderito all’associazione P.E.P. e formato tre tecnici interni per diventare certificatori accreditati secondo la norma ISO 14025.
Con queste azioni, Comelit ribadisce la volontà di unire innovazione tecnologica e responsabilità sociale, facendo della sostenibilità un pilastro del proprio modello d’impresa.