Il gruppo Comelit acquisisce la spagnola Ingenium.
Il gruppo Comelit acquisisce la spagnola Ingenium Sa per dare impulso alla domotica e alla building automation.
Grazie all’operazione, il gruppo italiano acquisisce un nuovo centro di competenza strategica e punta al traguardo dei 300 milioni di euro entro il 2030.
3 maggio 2024 – Comelit compie un altro significativo passo nel suo processo di crescita verso l’ambizioso obiettivo di superare i 300 milioni di euro di fatturato entro il 2030. Il 29 aprile infatti è stata siglata l’acquisizione al 98% del capitale sociale di Ingenium Sa, impresa spagnola di Oviedo, nelle Asturie, che progetta e realizza tecnologie avanzate per l’home automation e la building automation.
Una realtà imprenditoriale caratterizzata da un consolidato know-how tecnologico e da una spiccata propensione alla ricerca e allo sviluppo tecnologico: riconosciuta “impresa innovativa” dal Ministero spagnolo dell’Economia, prima azienda in Spagna ad essere certificata ISO 9001 nel settore Ricerca, sviluppo e innovazione (I+D+I), Ingenium Sa ha sviluppato un’ampia gamma di dispositivi nel settore dell’automazione domestica (con il protocollo di comunicazione proprietario BUSing®, aperto ed esente da royalty di utilizzo) e nella building automation (utilizzando in questo caso il protocollo di comunicazione KNX, lo standard mondiale aperto per questo tipo di applicazioni). Il portfolio di Ingenium offre molteplici sistemi (anche wireless) per l’automazione dei grandi edifici (come hotel, strutture pubbliche, centri direzionali e imprese) e delle abitazioni private, con dispositivi di controllo per l’illuminazione, le finestre, la climatizzazione in tutte le tipologie di impianti, la creazione di scenari personalizzabili, la gestione dei consumi e il controllo degli allarmi, attraverso monitor, placche multipotenti e, da remoto, tramite app.
Il gruppo Comelit – con sede principale a Rovetta (Bergamo), 9 filiali nel mondo, oltre 1.000 collaboratori e un fatturato consolidato nel 2023 di 180 milioni di Euro – prosegue così il proprio percorso di crescita continua, puntando sullo sviluppo delle competenze:
«L’acquisizione di Ingenium Sa fa seguito a quelle di Immotec (Francia) e PAC (Regno Unito) nel settore del controllo accessi, di Teletek Electronics (Bulgaria) nei sistemi antincendio e di Blueprint (Italia) nei sistemi di EVAC) e ai continui investimenti in R&D nei nostri centri di Bergamo e Tunisi che pesano circa l’8,5% del fatturato. – continua Barzasi – L’operazione ci permetterà di entrare in un nuovo segmento di mercato, la building automation, e di potenziare ed innovare la nostra offerta nella domotica, dove siamo già presenti con il nostro sistema SimpleHome in tutti i mercati internazionali nei quali operiamo».