Manutenzione antincendio: come aiutare il cliente a garantirla nel tempo.
La gestione degli impianti antincendio si inserisce in un quadro di competenze richieste e adempimenti sempre più complesso e articolato. Anche dal punto di vista della manutenzione antincendio, il recente apparato normativo rende evidente la necessità di una costante attenzione e di un miglioramento continuo. Aspetti che coinvolgono anche la manutenzione antincendio: controlli e scadenze sembrano moltiplicarsi di anno in anno, anche dal punto di vista dei documenti necessari per ottenere e conservare le certificazioni necessarie perché locali ed edifici siano a norma.
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Progettare impianti, rimanere competitivi e aggiornati: un impegno notevole, che tuttavia diventa semplice e gestibile grazie agli strumenti giusti.

La manutenzione come parte integrante della progettazione
Questi nuovi bisogni sono destinati a risalire lungo la filiera di realizzazione degli impianti antincendio fino a coinvolgere la progettazione. Per un progettista esperto non è una novità che un impianto ben progettato debba essere anche un impianto facile da manutenere. Cambiano però i confini di quella che si può definire una buona progettazione. Riparabilità e facile accesso, infatti, devono estendersi anche alle apparecchiature di controllo e gestione e all’infrastruttura digitale di supporto, sempre più presente, e non esclusivamente all’impianto di per sé. L’impianto, insomma, deve diventare più intelligente, anche per supportare il cliente negli adempimenti necessari per fare in modo che rimanga conforme nel tempo.
Oltre alla facilità di accesso alle apparecchiature per controlli e verifiche periodiche, ci sono almeno altri due aspetti che oggi bisogna tenere in considerazione. La prima è la disponibilità di strumenti per la diagnostica e la supervisione remota: questi permettono di semplificare il lavoro ed alleggerire l’onere necessario per la corretta manutenzione dell’impianto. Alcuni adempimenti, per quanto riguarda per esempio la diagnostica dei sensori, possono essere effettuati da remoto. Il secondo requisito è la compatibilità con piattaforme digitali che supportano i tecnici nella gestione del ciclo di vita dell’impianto. In altre parole, per i test effettuati in modalità remota o digitale, è comunque necessario produrre la relativa documentazione. Cosa che servizi e piattaforme digitali possono fare per conto dei professionisti, in modo efficiente, efficace e conforme.
Soluzioni come MyComelit, pensata per la gestione remota degli impianti, permettono di effettuare controlli in tempo reale, programmare gli interventi e ricevere notifiche automatiche in caso di anomalie. Questo permette di abilitare anche modalità proattive di gestione dell’impianto. La chiave di lettura, ancora una volta, è l’efficienza: conoscere in anticipo gli interventi da fare permette di pianificarli e organizzarsi senza essere perennemente vincolati alle contingenze.
Quadro normativo: obblighi e responsabilità
Le norme europee e italiane stabiliscono obblighi chiari per quanto riguarda la manutenzione antincendio. Questi obblighi riguardano sia la frequenza di intervento e controllo sia, soprattutto, la responsabilità. Anche per questa ragione i progettisti devono, oltre ad avere chiaro il quadro normativo, pensare gli impianti in modo che la manutenzione antincendio sia agile, agevole ed efficace. Ricordiamo qui di seguito alcune delle norme più rilevanti per definire il quadro normativo.
- Il DM 2 settembre 2021 stabilisce le modalità di gestione e controllo degli impianti di protezione attiva, con riferimento specifico alla manutenzione programmata e straordinaria.
- La norma UNI 9795 disciplina i criteri di progettazione, installazione ed esercizio dei sistemi di rivelazione automatica di incendio.
- La UNI 11224 specifica le modalità di verifica e manutenzione dei sistemi di rivelazione, indicando anche i contenuti dei registri.
La conoscenza dettagliata di queste norme è importante per il progettista perché, al di là degli obblighi minimi di legge, permette di prevedere già in fase di progettazione soluzioni e accorgimenti che permettano di dimostrare la diligenza con cui è stato progettato l’impianto. L’uso di soluzioni smart e digitali è un ulteriore supporto, in particolare per quanto riguarda la produzione della documentazione e per attestare la conformità su tutta la filiera del progetto.

Interventi ordinari e straordinari per la manutenzione antincendio
In linea di principio la manutenzione antincendio segue logiche simili a qualsiasi altro tipo di gestione di impianti, macchinari e stabilimenti. Gli interventi ordinari riguardano tutto quello che è pianificabile: verifiche periodiche, sopralluoghi, controlli di routine. Gli interventi straordinari, oltre alle riparazioni, riguardano anche la sostituzione di componenti e apparati obsoleti e l’aggiornamento per ragioni organizzative o normative. Per quanto riguarda gli interventi ordinari, l’organizzazione e la pianificazione sono fondamentali.
Le frequenze sono in molti casi definite dalle norme e spesso sono numerose e complesse da tracciare. La norma UNI 9994-2024, per esempio, definisce le tempistiche di revisione e collaudo degli estintori in base all’agente estinguente, con tempistiche che variano da 24 a 72 mesi per le revisioni e dai 72 ai 120 mesi per il collaudo. Reti di idranti, impianti sprinkler e sistemi EVAC hanno ciascuno una normativa di riferimento da consultare per definirle.
Analogamente, le checklist di controllo possono prevedere diverse attività: prove di attivazione sirene, pulizia sensori, verifica di alimentazioni e linee. Inoltre, ogni intervento deve essere riportato in un apposito registro di manutenzione che deve rimanere a disposizione anche delle autorità.
Strumenti digitali come MyComelit permettono ai professionisti dia di digitalizzare questi registri sia di impostare promemoria automatici per queste scadenze. Un valido supporto in particolare per i professionisti responsabili di più impianti
Gestione centralizzata delle verifiche periodiche
Risulta evidente come gli impegni per la gestione di ciascun singolo impianto siano più numerosi e complessi rispetto al passato. Le piattaforme di supervisione permettono di effettuare una gestione più centralizzata e orchestrata, anche in caso di impianti multi-sito o della gestione di diverse realtà. Alcune delle caratteristiche più interessanti di questi strumenti sono:
- Visualizzazione dello stato di ogni impianto;
- Notifiche in tempo reale in caso di guasti o allarmi;
- Consultazione dello storico eventi per facilitare la diagnosi;
- Gestione accessi e permessi dei tecnici secondo ruoli specifici.
Questo permette una maggiore chiarezza e organizzazione del lavoro, dei controlli e della manutenzione antincendio.
Comelit al fianco del progettista
Comelit, forte della sua lunga esperienza sul campo, supporta i progettisti con servizi e soluzioni integrate che semplificano la manutenzione antincendio, a partire dalle prime fasi della progettazione.
Le centrali antincendio connesse al Cloud, per esempio, possono essere abbinate a MyComelit in pochi passaggi e permettere una gestione più agile, veloce e intelligente.
I sistemi EVAC come LogiVox e LogiRack, conformi alla normativa EN54 sono integrabili con i sistemi di rivelazione per una gestione unificata dell’emergenza.
Infine, una vasta scelta di componenti certificati e configurabili da remoto, con gestione da App e diagnostica avanzata per ridurre i falsi allarmi permettono di facilitare ogni fase del processo: dalla redazione del capitolato alla consegna dell’impianto, dalla manutenzione programmata fino all’assistenza post-vendita.

Soluzioni di telecontrollo e notifiche smart
La strategia di Comelit passa anche per l’adozione della tecnologia, quando questa costituisce un reale vantaggio per i professionisti. Per esempio, l’integrazione tra tecnologie antincendio e piattaforme intelligenti di controllo remoto basate sul cloud permette di adottare modalità di diagnostica intelligente, grazie alla quale è possibile anticipare i malfunzionamenti analizzando gli eventi registrati. Inoltre, il sistema permette di evitare i viaggi a vuoto: con il guasto già identificato, è possibile intervenire in modo più efficiente e preciso, anche sapendo già quali sono i componenti e i ricambi necessari. Infine, la manutenzione predittiva lascia maggiori margini all’organizzazione.
Il risultato? Falsi allarmi ridotti, interventi più rapidi e documentazione sempre aggiornata per dimostrare la conformità agli obblighi di legge.
Funzionalità integrate nei sistemi Comelit per facilitare la manutenzione
Per la stessa ragione, tutti i sistemi e i prodotti Comelit sono progettati con attenzione alla facilità di manutenzione, con una particolare attenzione alle funzionalità digitali e avanzate che la facilitano. Le Notifiche push e via email per gli eventi critici migliorano la tempestività di intervento, mentre la gestione remota delle centrali e dei sensori, compreso il monitoraggio dello stato di contaminazione permette di razionalizzare gli interventi in loco non indispensabili. L’archivio eventi e il registro digitale degli interventi sono un ottimo supporto per le diverse modalità di rendicontazione, progettuale e periodica. Infine, la presenza di configurazioni standard replicabili permette di semplificare il setup e la sostituzione di componenti.
Queste e le altre funzioni permettono di rendere la manutenzione un processo più razionalizzato, efficiente e sostenibile, anche dal punto di vista economico.
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