Progettazione impianti antincendio: 6 must da considerare.
La progettazione di impianti antincendio richiede un approccio accurato, che bilanci aspetti tecnici e normativi per garantire la massima sicurezza. È importante considerare ogni dettaglio, dalla selezione dei componenti all’integrazione con sistemi di allarme, per assicurare che l’intero sistema risponda efficacemente in caso di emergenza. Solo una progettazione ben studiata, che non si limiti al mero adempimento, può ridurre al minimo i rischi e massimizzare la protezione di persone e beni. Ecco 6 aspetti chiave da valutare attentamente per un impianto antincendio sicuro e funzionale.
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1. Valutazione del rischio antincendio
Ciò prende in considerazione vari fattori, tra cui la presenza di materiali infiammabili, le sorgenti di innesco, la disposizione degli spazi e la tipologia di attività svolte: ad esempio, in edifici industriali con lavorazioni pericolose, sarà necessaria una maggiore attenzione rispetto a edifici residenziali o uffici. L’analisi deve essere tanto qualitativa quanto quantitativa e prevedere l’adozione di misure preventive e correttive, come l’uso di materiali resistenti al fuoco e la presenza di adeguate vie di fuga. Può sembrare scontato, ma è fondamentale che tali valutazioni siano effettuate il più possibile sul campo e nel mondo reale. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile cogliere ogni aspetto, anche apparentemente irrilevante, dell’edificio o del complesso che il progetto dovrà servire.
2. Aggiornarsi sulle normative sulla progettazione di impianti antincendio
In Italia, la progettazione e l’installazione degli impianti devono rispettare norme stringenti stabilite da leggi nazionali e regolamenti tecnici europei. Tra le principali normative di riferimento troviamo il Codice di Prevenzione Incendi (D.M. 3 agosto 2015), il quale disciplina la progettazione antincendio in base al livello di rischio dell’edificio.
3. Integrazione con sistemi di allarme e rivelazione
La progettazione di impianti antincendio non si limita alla protezione attiva contro il fuoco, ma deve anche includere sistemi avanzati di rivelazione e allerta. I sistemi di rivelazione del fumo sono progettati per identificare i segnali iniziali di un incendio, come la produzione di fumi e presenti nell’aria. Una volta rilevato il fumo, questi attivano automaticamente il sistema di allarme, che emette segnali acustici e visivi per avvertire immediatamente tutte le persone presenti nell’edificio.
4. Piani di evacuazione
Secondo le norme già citate, ogni luogo di lavoro con più di 10 dipendenti o aperto al pubblico con più di 50 persone deve redigere un piano di emergenza, che includa le procedure di evacuazione. Il piano deve contenere informazioni dettagliate sulle vie di fuga, l’ubicazione delle attrezzature antincendio e le procedure di allarme.
Un aspetto fondamentale è la gestione delle persone con esigenze speciali, come persone con mobilità ridotta, che devono essere assistite adeguatamente durante l’evacuazione. Deve inoltre specificare i compiti del personale incaricato della gestione dell’emergenza, inclusi gli addetti alla lotta antincendio e al primo soccorso. Ribadiamo anche su questo l’importanza dei sopralluoghi, per garantire che il progetto tenga conto anche di eventuali non idealità della superficie coperta impossibili da rilevare altrimenti.
5. Manutenzione e test regolari
Una volta installato, un impianto antincendio non può essere considerato completamente affidabile senza una manutenzione regolare e test periodici. Questo comprende una serie di controlli e interventi programmati, che devono essere eseguiti da tecnici qualificati, per garantire il corretto funzionamento dell’impianto e per prevenire malfunzionamenti che potrebbero compromettere la sicurezza in caso di emergenza.
6. Progettazione impianti antincendio: investire nell’attenzione
Un compito impegnativo, soprattutto se consideriamo che, in teoria, dovrebbe essere svolto in aggiunta all’impegno professionale necessario per la progettazione vera e propria. Una possibile soluzione è di affidarsi a un partner di riferimento che offra il supporto dei proprie esperti, sempre aggiornati e capaci di fornire il supporto necessario.