Videocitofono HD: ormai è un must per palazzine, uffici e ville.
C’è stato un periodo in cui i videocitofoni, pur essendo considerati quasi un lusso riservato alle abitazioni più prestigiose, scarseggiavano in qualità, così come scarseggiava la soddisfazione dei clienti. L’avvento delle nuove tecnologie ha migliorato sensibilmente la situazione: oggi è possibile installare un videocitofono HD in qualsiasi tipo di struttura. Anzi: si tratta ormai di un vero must per le abitazioni, visto anche il crescente bisogno di sicurezza e soluzioni tecnologiche innovative.
Videocitofono HD: perché la qualità dell’immagine fa la differenza
Il “segreto del successo” dei videocitofoni HD non è, in realtà, affatto un segreto. L’uso di telecamere integrate nel posto esterno di migliore qualità, infatti, ha effetti positivi che vanno ben oltre la qualità percepita da parte dei clienti. Il punto, insomma, non è semplicemente di offrire qualcosa di più gradevole: il videocitofono può essere considerato a tutti gli effetti parte integrante della sicurezza perimetrale delle abitazioni. La possibilità di poter riconoscere al meglio i visitatori ha senza dubbio una sua valenza, soprattutto nel caso di grandi complessi o zone difficili, in cui la circolazione di persone potrebbe non essere così controllabile. Fatta questa premessa, vale la pena di ricordare che un videocitofono HD permette di riconoscere chiaramente chi è alla porta grazie a immagini più nitide e dettagliate. Inoltre, i modelli della gamma Comelit offrono, grazie ad opportuni accorgimenti nell’implementazione, una visione perfetta anche in condizioni di scarsa illuminazione o controluce.
Una visione più chiara, insomma, contribuisce in modo positivo anche alla sicurezza e al controllo degli accessi, sia nelle abitazioni private sia nei contesti professionali, in particolare quelli ad elevata circolazione. L’importanza del videocitofono come strumento di protezione è riconosciuta anche a livello istituzionale: fino al 2024 il bonus videosorveglianza includeva nelle spese detraibili al 50% anche quelle per l’installazione di un sistema videocitofonico. Nel 2025 la detrazione è calata al 36% ma rimane presente, come possiamo leggere nella nuova legge di bilancio.
Il videocitofono moderno è connesso e intelligente
La sicurezza, tuttavia, non deve essere un ostacolo al comfort e alla comodità, soprattutto perché sono queste ultime le principali caratteristiche persuasive per il cliente. Per questa ragione i nuovi prodotti Comelit modernizzano l’idea stessa di videocitofono, che si evolve da semplice strumento per l’apertura di cancelli e accessi a reale strumento di sicurezza, in particolare grazie a due funzioni: il controllo da remoto e le notifiche in tempo reale a distanza. L’accesso da remoto permette di controllare il videocitofono, e se necessario aprire portoni e cancelli, attraverso lo smartphone indipendentemente dalla posizione. Questa funzionalità, accompagnata dalle notifiche in tempo reale, costituisce una comodità soprattutto fuori casa, per esempio per garantire l’accesso a visitatori o tecnici, ma anche in casa per avere la certezza di non perdere visite o consegne perché troppo distanti per sentire suonare il dispositivo principale.
Una tecnologia scalabile ed efficace
Dal momento che la richiesta di videocitofoni HD si estende oggi a ogni tipo di abitazione, Comelit ha messo a punto una gamma di soluzioni capaci di adattarsi a qualsiasi impianto: grandi complessi residenziali, condomini, palazzine, uffici e ville, possono essere serviti con uguale efficacia, dimensionando la soluzione nel modo corretto e senza limiti di espansione: una caratteristica particolarmente interessante per i complessi residenziali in fase di sviluppo, in cui il numero di utenti potrebbe variare, anche considerevolmente, nel tempo.
Questa caratteristica è garantita da una infrastruttura moderna, che garantisce stabilità e prestazioni elevate anche quando inserita in reti complesse. L’utilizzo della tecnologia IP, infatti, offre almeno due vantaggi: il primo è che la comunicazione digitale è praticamente immune alle interferenze, diversamente dalla videocitofonia a due fili e la seconda è la gestione delle chiamate multi-dispositivo.
La trasmissione digitale infatti offre anche la possibilità di coprire distanze più elevate, di condividere una sola rete con altri sistemi, per esempio la videosorveglianza e di gestire chiamate e avvisi anche su più dispositivi in contemporanea. In altre parole, da un lato si può semplificare la complessità generale dell’infrastruttura del building e ottenere contemporaneamente una migliore qualità, grazie anche all’elevata risoluzione audio e video dei dispositivi, capaci per esempio di ridurre i rumori ambientali.
I vantaggi del digitale nella gestione dei videocitofoni
I vantaggi di un sistema digitale, tuttavia, non si fermano agli aspetti tecnici e organizzativi della rete interna o a una fruizione più vantaggiosa per i clienti. Attraverso la connettività Internet, infatti, è possibile anche per installatori e amministratori disporre di una gestione più agile ed efficace. La MyComelit App permette per esempio di accedere a diversi livelli di gestione remota: in questo modo il sistema diventa più gestibile, smart ed efficiente.
L’installatore può modificare configurazioni e monitorare il corretto funzionamento, senza dover effettuare interventi fisici e potendo ridurre in questo modo tempi e costi dell’assistenza.
L’amministratore dal canto suo avrà a disposizione uno strumento di gestione semplificata dei nomi e presenti sul posto esterno: grazie al display digitale, infatti, si supera finalmente il vecchio sistema delle targhette e si semplificano le modifiche. L’amministratore potrà rivedere i nominativi dal proprio ufficio, senza bisogno di intervenire direttamente in loco.
Il futuro del videocitofono è già qui
Il videocitofono HD di Comelit mostra già oggi il potenziale che questo strumento avrà in futuro: monitoraggio degli accessi e controllo da remoto sono solo la prima possibile applicazione. La tecnologia è in continua evoluzione e iniziano ad affacciarsi sul mercato i primi progetti di sistemi integrati in cui videocitofonia, controllo accessi, sicurezza e smart home dialogano per la creazione di un ecosistema comune di domotica avanzata.
La chiave, fondamentale, rimane l’unico aspetto destinato a non cambiare: l’obiettivo finale è il miglioramento dell’esperienza utente, che passa prima di tutto dalla qualità video e audio superiore, fino ad arrivare a nuove funzionalità intelligenti per una gestione ancora più serena dell’abitazione.
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