Impianto antincendio: i 7 punti chiave per l’installatore nel 2024.
Per realizzare o gestire un impianto incendio nel 2024 cosa bisogna assolutamente conoscere? Ecco 7 punti chiave, normativi e tecnologici.
Gli impianti di emergenza sono particolarmente delicati da gestire, sia sotto il profilo normativo, sia sotto quello della responsabilità. E anche se le nuove norme introdurranno qualche semplificazione e una maggiore chiarezza per la professione del manutentore, continua ad essere necessario costruirli e organizzarli con particolare attenzione. Fortunatamente, le novità tecnologiche possono aiutare a rendere più efficace la costruzione, la gestione e soprattutto la sicurezza delle persone e delle strutture. Scopriamo come.
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I punti chiave da tenere d’occhio nel 2024 – la tecnologia.
Dal punto di vista tecnologico, l’innovazione permette di creare nuove modalità di monitoraggio, avere sensori migliori, rilevamenti più precisi e una maggiore facilità di installazione. Vediamo tutto nel dettaglio.
Impianti con monitoraggio Cloud
Il controllo del funzionamento regolare degli impianti è senza dubbio una delle incombenze più dispendiose in termini di tempo. E se in altri settori come la videosorveglianza il monitoraggio via Internet è ormai consolidato, nel campo antincendio risulta ancora una soluzione emergente. Le centrali di nuova generazione, collegate in Cloud, permettono di controllare costantemente lo stato degli impianti gestiti, sia attraverso applicazioni sia mediante notifiche via messaggio o e-mail. Un vantaggio importante per gli installatori, che possono così offrire servizi avanzati, ma soprattutto una funzionalità strategica per gli amministratori di impianto, che possono intervenire avviando le pratiche di emergenza tempestivamente a distanza.
Inoltre, strumenti di analisi dettagliata permettono, per esempio, di verificare lo stato di loop, zone e singoli dispositivi, inviando se necessario i comandi di base.
Rilevatori intelligenti
Se le centrali di rivelazione incendi indirizzate permettono un monitoraggio più dettagliato e puntuale, è necessario che anche i sensori migliorino per utilizzarle al meglio. I sensori di fumo, calore e multisensore di nuova generazione usano algoritmi più intelligenti di elaborazione del segnale, che garantiscono oltre alla conformità normativa una rilevazione più sensibile e una riduzione dei falsi positivi.
La tecnologia Wireless per semplificare gli impianti
Vincoli architettonici, mancanza di predisposizione o semplicemente l’impossibilità di effettuare i cablaggi possono essere un ostacolo per la costruzione o l’adeguamento di un impianto antincendio a norma. La tecnologia Wireless permette di risolvere questo problema, facendo in modo che ogni singolo dispositivo comunichi con un sistema di ricezione radio a sua volta collegato alla centrale. In questo modo è possibile superare le barriere garantendo l’affidabilità della comunicazione. I sistemi wireless per gli impianti antincendio sono certificati EN54, come prevede la normativa per tutti i prodotti dedicati alla rivelazione incendi.
Integrazione con la Videocitofonia
Utilizzando i protocolli di comunicazione standard è possibile mettere in comunicazione sistemi di diversa natura. Sfruttando questo principio, è possibile fare in modo che i sistemi antincendio comunichino con la Videocitofonia IP. Grazie a questa innovazione in caso di allarme è possibile inviare segnalazioni di preallarme, allarme o evacuazione direttamente sui videocitofoni interni, in modo da fornire una segnalazione accessoria al sistema di rivelazione incendi, che può aiutare l’organizzazione delle procedure di evacuazione di una struttura.
I punti chiave da tenere d’occhio nel 2024 – le norme.
Il 2024 presenta alcune novità normative che bisogna conoscere: oltre a un adempimento ulteriore per essere qualificati come manutentori antincendio, ci saranno alcune semplificazioni e opportunità.
Adeguamenti entro il 2024 per le strutture ricettive
Iniziamo con quella che potrebbe configurarsi come una interessante opportunità: il 31 dicembre 2024 infatti è il termine ultimo per l’adeguamento per le disposizioni di prevenzione incendi stabilite dal decreto “milleproroghe” 198/2022. Questo significa che le strutture che non lo hanno ancora fatto dispongono di pochi mesi per adeguarsi.
Semplificazioni nella burocrazia
Il Disegno di legge “Delega per la semplificazione dei procedimenti amministrativi e misure in materia farmaceutica e sanitaria e di autorizzazioni di polizia” prevede numerose semplificazioni per gli adempimenti antincendio. Fra questi ricordiamo:
– revisione delle attività soggette ai procedimenti antincendio;
– semplificazione dei procedimenti antincendio;
– semplificazione delle autorizzazioni per i prodotti senza marcatura CE;
– semplificazione del recupero dei costi per l’attività di vigilanza;
– semplificazione delle procedure sanzionatorie;
Interessante soprattutto il principio fondante di adeguare e proporzionare gli adempimenti alla dimensione dell’impresa, al livello di rischio e all’evoluzione della tecnologia.
Qualificazione manutentori antincendio
Infine, il Decreto del 31 agosto 2023 ha fissato nel 25 settembre 2024 la proroga la qualificazione dei manutentori antincendio, per dare la possibilità agli impiantisti di ultimare i percorsi di abilitazione.
Gestire un impianto antincendio nel 2024
Oggi per la gestione degli impianti antincendio si delinea un panorama in cui la sicurezza e l’efficienza diventano sempre più accessibili e gestibili. Le nuove normative, introducendo semplificazioni e chiarimenti, mirano a elevare gli standard di sicurezza senza appesantire inutilmente il carico amministrativo su imprese e professionisti. Tuttavia, è l’adozione delle tecnologie emergenti a segnare un punto di svolta decisivo nel settore.
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